mercoledì 12 dicembre 2012

Ma i ragazzi italiani leggono? Forse sì, ma hanno bisogno di un buon esempio!

Ho voluto prendere in considerazione i dati ISTAT 2010-2011 e pubblicati questa primavera.

Inizialmente i dati non sono molto incoraggianti.

Nel 2011 poco meno di 26 milioni di Italiani di 6 anni e più dichiarano di aver letto almeno un libro nei 12 mesi precedenti l'intervista, per motivi non strettamente scolastici e/o professionali. Rispetto al 2010 i lettori di libri diminuiscono, passando dal 46,8% al 45,3% della popolazione.

In Italia, anche chi legge, legge molto poco: il 45,6% dei lettori non ha letto più di 3 libri in 12 mesi, mentre soltanto i "lettori forti", cioè chi ha letto 12 o più libri nello stesso lasso di tempo, è il 13,8% del totale.

Quel che è peggio è che una famiglia su dieci non possiede libri in casa. Nel 2011, l’89,9% delle famiglie dichiara di possedere almeno un libro in casa e il 9,9% (pari a 2 milioni e 455 mila famiglie, +0,3% rispetto al 2010) dichiara di non possederne affatto.  
La quota delle famiglie prive di una biblioteca domestica è però estremamente variabile a livello regionale. La regione con la percentuale più alta di famiglie che non possiedono alcun libro è la Sicilia (20,1%), seguita da tutte le regioni del Sud. All'opposto le regioni con la più bassa quota di famiglie che non possiedono libri in casa sono il Trentino-Alto Adige (2,5%), il Friuli-Venezia Giulia (5,5%), la Valle d’Aosta (5,5%) e la Lombardia (5,9%).

Pian piano però i dati diventano più rincuoranti.
Le donne confermano di essere lettrici più assidue degli uomini: leggono almeno un libro il 51,6% delle femmine rispetto al 38,5% dei maschi. Le differenze di genere sono massime tra i 15 ed i 44 anni e tendono a ridursi significativamente con l'avanzare dell'età, dopo i 60 anni.

L’esame per generi conferma una tendenza già rilevata negli ultimi anni: la crescita sostenuta delle opere per ragazzi, che salgono del 13,7% per numero di titoli (da 4.446 a 5.057) e del 12,6% per tiratura, dimostrando tanto una vitalità nelle nuove proposte, quanto, in controtendenza rispetto alla produzione generale, un allargamento della readership. Sotto il profilo economico, i libri per ragazzi mostrano un costo contenuto rispetto alle altre categorie: in media il prezzo di copertina è pari a 10 euro, a fronte di un valore medio di 21 euro per i libri diretti agli adulti e 22 euro per i testi scolastici.

La quota più alta di lettori si riscontra tra i ragazzi e le ragazze con età compresa tra 11 e 17 anni (60,5%). Inoltre, avere genitori che leggono rappresenta un fattore che influenza i comportamenti di lettura dei figli.


Leggono libri il 72% dei ragazzi tra 6 e 14 anni con entrambi i genitori lettori, contro il 39% di quelli i cui genitori non leggono.

Questo è un dato estremamente importante.
Guardare per credere!


Si precisa che tutti i dati presenti all'interno di questo post e la tabella sono stati recuperati dalle ricerche ISTAT

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